Il caffè è l’unico luogo dove il discorso crea la realtà, dove nascono piani giganteschi, sogni utopistici e congiure anarchiche senza che si debba lasciare la propria sedia.
Montesquieu
Ho recuperato da qualche giorno l’ultima stagione di Gomorra (l’ultima per davvero, stavolta: dalla produzione ci fanno sapere che non si farà nessuno spin-off né reboot). È da un po’ che ragiono sugli argomenti, le tematiche e gli intrecci che hanno caratterizzato questa produzione italiana destinata a fare scuola nel genere della malavita fiction. Ma questo non sarà un articolo di stampo sociologico, perché lascerò che sia la mia altra deformazione professionale a farla da
Quando ho iniziato a progettare l’universo in cui avrei inserito Black Sakura: a Yakuza story, mi è stato subito chiaro che non avrei mai potuto prescindere da uno studio approfondito della particolarissima mafia giapponese. Così lontana dal mondo occidentale, non solo per struttura, ma soprattutto per storia, cultura e metodologie. Ne ho parlato a lungo su Instagram, ma qui è obbligatorio riassumere gli aspetti più importanti, quelli che mi hanno guidato nella creazione del contesto
Ho iniziato a parlare di questo progetto la primissima volta a gennaio 2020, in modo più concreto a luglio.⠀ Per molti mesi l’ho chiamato “il romanzo Yakuza“. Non avevo la minima idea di un titolo, neppure ipotetico… finché un giorno, eccola lì, l’illuminazione. Ce l’avevo avuta sempre davanti.⠀ Sakura, come i fiori di ciliegio, bellissimi e delicati protagonisti dell’hanami, uno dei momenti più importanti dell’infanzia di Aaron. E come lei, Eva, che glieli ricorda così
Negli ultimi anni, da quando i social media hanno preso piede nella quotidianità del nostro vivere, si assiste a un proliferare di professionalità “digitali”, più o meno affinate attraverso studi accademici e corsi ad hoc. Queste professioni sono in divenire, proprio come la materia (altamente instabile, a mio avviso) di cui si occupano. Social media manager, digital creators, media specialist, coach, experts e così via: hanno qualcosa in comune? Ovviamente sì. Tutti loro hanno un
Un tragico fatto di cronaca degli ultimi periodi, dove un ragazzino di 11 anni si è tolto la vita nel napoletano, ha scatenato di nuovo l’attenzione dei media attorno al fenomeno delle challenge online. Cosa sono, nello specifico, queste sfide che spopolano su social come TikTok, sempre più usato dai giovanissimi? Partiamo col dire che i social network hanno amplificato e reso digitale una realtà che già è presente da molti anni nel tessuto sociale.